TURCHIA: informazioni utili

Fuso Orario: + 1 ora rispetto all’Italia.

Lingua: La lingua ufficiale della Turchia è il turco che appartiene al gruppo uralo-altico ed utilizza l’alfabeto latino. Nei centri turistici sono parlati anche l’inglese, il tedesco e il francese. Nel resto del paese le lingue straniere non sono molto conosciute.

Documenti: Ai cittadini italiani che desiderano recarsi in Turchia è richiesto il passaporto, oppure la carta d’identità valida per l’espatrio e in corso di validità con un voucher di prenotazione dei servizi alberghieri. I minori (da 0 a 15 anni) se non iscritti sul passaporto di uno dei genitori già da prima del 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di un passaporto individuale.

Telecomunicazioni: Per telefonare dall’Italia il prefisso che deve essere digitato è 0090 seguito dal prefisso della città desiderata e dal numero dell’utente. Per chiamare dalla Turchia all’Italia il prefisso è 0039. Ricordiamo che i prefissi italiani che seguono il prefisso internazionale mantengono lo 0 iniziale; mentre quelli siriani seguono il prefisso internazionale senza lo zero iniziale.

Clima: Il clima della Turchia varia a seconda delle regioni. Nella zona di Istanbul il clima è di tipo marittimo-temperato, con temperature medie dai 23° estivi e 5° invernali. Lungo il Mar Egeo e la costa meridionale il clima è di tipo mediterraneo, con estati temperate e inverni miti. Lungo l’altopiano anatolico e ad Ankara la stagione estiva è temperata, mentre gli inverni sono rigidi.

Abbigliamento: Abbigliamento pratico e comodo per le escursioni. Indumenti caldi in inverno e di cotone o lino in estate. Utile qualche capo più pesante per la sera. Abbigliamento formale se si soggiorna in hotel a 5* per la cena in ristorante. Si consigliano calzini per l’ingresso nelle moschee, per le donne una sciarpa o foulard.

Valuta: L’unità monetaria è la lira turca, 1 euro equivale a 2,15 nuove lire turche. Gli Euro sono accettati negli hotel e nelle principali località turistiche, come anche le principali carte di credito.

Hotel: Nelle città più grandi e nei centri turistici più conosciuti la qualità delle strutture alberghiere è decisamente molto buona. Nelle regioni orientali e in Cappadocia a volte è inferiore alla categoria ufficiale.

Religione: Lo stato della Turchia è laico ed il 98% della popolazione è di credo mussulmano sunnita. Durante il mese di Ramadan i ritmi quotidiani possono risultare più lenti e a volte la prestazione dei servizi presenta qualche ritardo. Invitiamo comunque ad aver rispetto di questa importante ricorrenza.

Shopping: La grande varietà dell’artigianato turco soddisfa gli amanti dello shopping. I tappeti sono particolarmente apprezzati, come anche oggetti e capi di abbigliamento in pelle e cuoio, oggetti in argento, le tipiche ceramiche, i sali marini turchi. Particolari i “nargile” oppure un set da backgammon, il gioco nazionale turco.

Orari di apertura: Uffici Amministrativi e Banche sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:00. I negozi fanno normalmente orario continuato dalle 09:00 alle 19:00, il Gran Bazaar (08:00-19:00) è chiuso la domenica e i festivi.

Cucina: La cucina turca è molto ricca di pietanze e si distingue per la varietà e la fantasia con le quali vengono preparati i piatti, spesso a base di ingredienti come frutta, verdura, carne e pesce, accompagnati da spezie. La colazione tipica turca è abbondante composta da pietanze dolci e salate: formaggi, yogurt, affettati, olive e marmellate, miele, ciambelline con i semi di sesamo (simit). Il pasto principale viene servito con una varia serie di antipasti e stuzzichini. Le pietanze tipiche a base di carne, sono sempre molto appetitose: citiamo il famoso doner kebab (carne di agnello sullo spiedo verticale) ed il manti (pasta ripiena di carne macinata, yogurt, aglio e peperoncino). Tra i dolci tipici: kadayif (vermicelli di pasta con zucchero, noci, mandorle) e baklava. Tra le bevande: caffè turco, raki (tipo acquavite).

Vino: L’Anatolia è stato uno dei primi paesi al mondo a produrre il vino, se ne hanno testimonianze fin dai tempi dei sovrani ittiti. Ci sono vari centri di produzione dei vini; l’Anatolia, l’area enologica per eccellenza, produce un vino delizioso e conveniente.

Hammam: Visitare uno dei famosi bagni turchi è un’esperienza rilassante e rigenerante che consigliamo caldamente. Solo ad Istanbul ce ne sono una sessantina. Frequentati anche dai turisti, è facile trovarvi personale che parla l’inglese. Vi sono zone separate per uomini e donne, alcuni bagni sono aperti a giorni alterni.

Per saperne di più… www.viaggiaresicuri.it

Ristoranti: ad Istanbul, ottimo il ristorante tipico Pasazade (http://www.pasazade.com) sotto tutti i punti di vista. Particolare e caratteristico il ristorante Albura Kathisma a Sultanahmet (http://www.alburakathisma.com/) che si trova vicino alla Moschea Blu e Santa Sofia. Per i week-end o soggiorni individuali ad Istanbul, si consiglia il trattamento di pernottamento e prima colazione in hotel in modo da avere la possibilità di sperimentare i tipici sapori della cucina locale e scoprire la vita notturna della città.